Dal 1 gennaio 2018, con il Codice del Terzo Settore (Legge 171-2017), sono entrate in vigore le nuove agevolazioni fiscali per le detrazioni e le deduzioni a favore degli Enti del Terzo Settore (ETS), la nuova forma giuridica che sostituisce quella di Onlus.
Le agevolazioni fiscali per le donazioni delle persone fisiche sono di due tipologie. Le persone fisiche possono infatti scegliere se:
- detrarre l’importo (per un massimo di 30.000 euro di donazione) al 30%;
- dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.
Es. se una persona fisica dona 100,00 € può scegliere tra:
• diminuire il proprio reddito imponibile di 100 € e quindi, a seconda dello scaglione applicabile, andare a ottenere un risparmio che aumenta all’aumentare del reddito;
• togliere dalle tasse dovute 30,00 €.
Quindi dal 1° gennaio 2018 donare è più conveniente e soprattutto più si dona più conviene. La scelta tra le due alternative (detrazione o deduzione) dipende dal livello del reddito del donatore.
In ogni caso, il risparmio fiscale è consentito a condizione che il versamento delle erogazioni in denaro sia eseguito tramite Banca
(bonifico bancario, assegno, carta di credito) o Ufficio Postale (versamento in ccp o vaglia postale) o secondo altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del D.L. 241/97. Non è possibile ottenere l’agevolazione per un contributo versato in contanti, anche se viene rilasciata una ricevuta dall’Associazione ONLUS.
NOTA BENE: Ricordati che per poter usufruire delle agevolazioni, è indispensabile conservare la ricevuta del bonifico e delle donazioni fatte in altro modo a favore di ogni Associazione o Onlus.